La traduzione trasforma sempre in qualcosa di diverso l’originale; a volte sottraendo a volte donando ricchezza e profondità all’opera. Il tradimento è insito nell’atto stesso della traduzione: un atto d’amore e di fedeltà ma al contempo un piccolo esercizio di libertà.
Ne parliamo sabato 22 aprile alle ore 12.30 con il filosofo Costica Bradatan, autore de Morire per le idee, con Olimpia Ellero, che ne ha curato la traduzione, e Gabriela Dragnea Horvath (Sala Optima, padiglione 4).
E con i traduttori che hanno “tradito” gli altri autori pubblicati da Carbonio editore: Alberto Cristofori, Claudia Di Palermo, Valentina Freschi, Daniela Liberti, Nicola Manuppelli, Paolo Villani.