Scrive Mauro Zambellini: «Gli osservati prende il via di un poliziesco dalle tinte gotiche, un thriller ipnotico e disturbante che la prosa vivida di Jennifer Pashley e la precisione evocativa di situazioni e personaggi conduce nel sottobosco di un’America dei dannati e dimenticati. […] Gli scarti temporali e gli incroci narrativi, come fossero riflessi di un gioco di specchi tra i due protagosnisti ed il coro degli altri non meno importanti comprimari, sono caratteristiche già messe in luce dalla Pashley nel precedente libro (Il caravan, ndr), uno stile non lineare, maneggiato con precisione e suspense fino ad un esito finale che scompiglia il quadro e offre più di una sorpresa».
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Gli osservati è anche tra “the favourite things” della redazione di Buscadero del numero di ottobre 2021