Valentina Parisi, scrittrice, slavista e traduttrice de L’isola abitata, ultimo romanzo dei fratelli Strugackij pubblicato da Carbonio, parla della loro opera imprescindibile dal contesto storico-politico in cui i due autori russi vissero, costretti a una faticosa dialettica con il regime sovietico e gli strali della censura.
La loro grandiosità sta nell’inesauribile capacità di immaginare il futuro, restituendo a noi lettori del III millennio, la bellezza di vedere come, soltanto mezzo secolo, fa si rappresentava il futuro, seppure nei contorni della fantascienza.
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Puntata “Diderot” – Rete Due Radio Svizzera di giovedì 11 novembre 2021