«Chi è stato irretito da La civetta cieca non potrà restare indifferente a questi ulteriori corollari nel microcosmo sghembo di HEDAYAT. Si leggono d’un fiato e si assaporano col tempo. La prosa dell’autore con la sua forza e incanto rapisce subito il lettore e non dà scampo. Come se fossimo coinvolti in una danza lugubre, sfilano davanti a noi tutti i protagonisti di una commedia umana di lingua persiana…»
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Cronache di Caserta, 4 novembre 2021. Articolo pubblicato anche sul quotidiano Cronache di Napoli dello stesso giorno