Paradise City su Lankenauta. Oltre il noir, oltre l’hardboiled, quando la letteratura diventa più vera della realtà.
Così Luca Menichetti: «l’ambientazione, “la megalopoli sudamericana”, le favelas di Paraisópolis, esibiscono qualcosa di più rispetto un ordinario “noir”: un contesto storico e sociale degradato e degradante che ha pochi uguali, almeno a confronto di altri romanzi di genere, incentrati quasi esclusivamente “sull’attitudine a sondare le pulsioni più oscure che si agitano nelle mente umana” (J. De Michelis). Balza agli occhi una megalopoli caratterizzata da squilibri sociali enormi e – non può essere altrimenti – da una “gentrificazione” spudorata, nonché da una corruzione che, concretizzando l’etimologia di con – rumpere, mina alle basi le fondamenta delle istituzioni brasiliane.»