UNA VITA DAI DESIDERI SODDISFATTI
di
Roberta Ferrari
«Rispetto a Riti notturni, L’uomo senza ombra offre una presa più diretta sul pensiero del protagonista, grazie alla forma diaristica che permette la registrazione in tempo reale di esperienze e sensazioni: il writing to the moment di richardsoniana memoria è efficacemente sfruttato da Wilson come strumento d’introspezione […]. In questo dipanarsi di parole, la scrittura supera continuamente la vita che dovrebbe limitarsi a descrivere, a tratti interrotta da essa […] ma sempre pronta a ripartire con nuovo slancio, nel tentativo di trascendere il fenomenico del contingente […] al di là della mèta, sono il viaggio e le sue tappe a proiettare l’uomo oltre la monotonia e la prosaicità del quotidiano, aiutandolo a spezzare, seppur momentaneamente, le catene che imprigionano lo spirito e che gli impediscono di “afferrare la vita”.»
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Numero di giugno 2022