FUMO NEGLI OCCHI recensito su Mangialibri
L’innovatività di un testo come quello di Doughty sta nella sua oggettività. Lavorando nell’industria funebre, l’autrice sa esattamente di cosa parla. Così Michela Meloni: «il lettore che si è sempre posto domande sulla morte ne ha ricevuto in cambio unicamente punti di vista filosofici, religiosi o nichilisti tout court», ora si trova finalmente davanti a un testo completamente diverso.
D’altronde, Caitlin Doughty è colei che «ha fondato, nel 2011, “The Order of the Good Death” che si occupa di informare le persone sulle questioni pratiche riguardante la fine dei propri cari e la propria, e di contribuire a scardinare il tabù della morte dalla cultura americana».
Non solo americana, aggiungiamo noi.