«Paravion, un luogo tanto desiderabile da poterci arrivare solo in volo, e solo cavalcando il migliore dei tappeti volanti.
Una fiaba Paravion, sussurrata in notti di velluto marocchino, trapunto da mille bagliori. Una lingua, quella di Bouazza, che attinge succhi e profumi da grappoli maturi, da fichi fecondi e da tutte le erbe croccanti del villaggio immaginario di Morea.
Una lingua fatta di parole magiche. Incantesimi, che conservano intatta la forza primordiale del suono, del verbo che crea e dà forma alla realtà immaginata.
Paravion diviene uno stupendo omaggio al potere delle parole, alla loro originaria capacità di suggestione e alla loro valenza terapeutica….»
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