SOLO di August Strindberg recensito su “Mangialibri”

«Perfetta incarnazione del flâneur baudelairiano, quando non è nel suo appartamento a scrivere per il teatro (esperienza per lui intensissima: quando scrive è un demiurgo, è un dio!) il protagonista vaga per le vie della città che, come afferma Franco Perrelli (traduttore e autore dell’introduzione) è “il palcoscenico elettivo della commedia umana”. Queste passeggiate dunque non sono semplici camminate, bensì sono il pretesto per assorbire la vita e giungere così all’essenza delle cose attraverso acute osservazioni e raffinate riflessioni. Non solo ogni casa può offrire lo spunto per un dramma, ma la vita stessa appare come una patina che spesso cela qualcosa di più profondo, di metafisico

Leggi la recensione di Caterina Venere Marino cliccando qui

 

 

 

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