È un thriller atipico quello che ci regala Dawson nelle intense pagine di Un inutile delitto, più interessato a scavare nel contesto sociale in cui è avvenuto il crimine e delineare la personalità dei personaggi, che indagare sul crimine stesso. Soprattutto, a parlaci della vita di Mandy e Rosemary e delle complesse dinamiche che si instaurano tra persone che lavorano in un ambiente tanto intimo quanto quello di una casa di famiglia, trovandosi in quel particolare ruolo a metà tra spettatori e protagonisti delle tensioni familiari.
Così, Jill Dawson, attingendo alla propria esperienza personale come ragazza alla pari presso una famiglia dello Yorkshire negli anni ’80, prova a demitizzare questa triste vicenda e restituirle un po’ di quell’umanità perduta in tutti questi anni di titoli sensazionalistici sui tabloid.
https://www.pde.it/un-libro-al-giorno/un-inutile-delitto.
PDE consiglia ancora Un inutile delitto di Jill Dawson assieme a La chiocciola sul pendio dei fratelli Strugackij – “un grande capolavoro della fantascienza sovietica dal sottotesto ambientale”, “un’opera del passato che parla con impressionante lucidità del presente […] e del futuro che ci aspetta” nella sua Guida ai regali di Natale per inguaribili ritardatari: narrativa”