PELLEGRINI DEL SOLE recensito su “ArtSpecialDay”

Così Vieri Peroncini: «La drammaticità della situazione è palpabile come in McCarthy, ma i personaggi hanno lo spessore di un Paul Auster: questo fa sì che possiamo parlare di Pellegrini del sole e di Jenni Fagan senza bisogno di scomodare i numi tutelari della fantascienza, soprattutto al femminile. Arriviamo a dire che prediligiamo questa fantascienza umanistica (ecco finalmente la definizione che cercavamo) a quella avventurosa e planetaria di Ursula Le Guin: sarà che Fagan, prima che romanziera, è poetessa. E di poesia (in effetti, anche fantascienza poetica andrebbe bene) è disseminata la storia dei Pellegrini del sole (dei quali, chiunque essi siano, non diciamo nulla), sebbene non di paragoni e metafore: la poesia di Fagan è tutta alla luce del sole, un sole meraviglioso e spietato come può esserlo su una distesa di ghiaccio e neve a cinquanta gradi sotto zero.»

artspecialday.com/Pellegrini-del-sole/Jenni-Fagan_13.02.2019

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