BUIO di ANNA KAŃTOCH recensito su “L’Adigetto.it”

Storia di donne, letteratura di genere/360 a cura di Luciana Grillo

«Vincitore del Premio Zulawski nel 2012, questo romanzo, pubblicato solo nel 2020 in italiano, ci trasporta in una Polonia lontana, in un mondo sempre in bilico tra realtà e immaginazione, in ambienti assai diversi tra loro – un sanatorio per malati mentali sul Baltico, la casa delle vacanze a Buio, quella della prima infanzia a Saska Kepa, l’abitazione del fratello maggiore Franciszek a Varsavia – che l’io narrante, una donna senza nome, descrive connotando ogni capitolo con un “Adesso” o un “Ricordo”». […] Nell’Adesso c’è il sanatorio, dove “sembra di trovarsi in uno di quegli stabilimenti termali alla moda, abbiamo un campo da tennis e le serate di bridge, il grammofono e la radio… Mangiamo, passeggiamo, giochiamo a tennis… Siamo piuttosto in salute, forse solo un po’ stanchi, un po’ perduti. Abbiamo il diritto di vivere. […]” Ma c’è anche il suo essere donna che rifiuta ruoli e stereotipi…»

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quotidiano L’Adigetto, 28 gennaio 2021

 

 

 

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