È DIFFICILE ESSERE UNO SCRITTORE O DESTINO ZOPPO DEI FRATELLI STRUGACKIJ
di
Martina Greco
«L’espediente fantascientifico del Mistalet svolge qui una duplice funzione, di critica sociale e di input filosofico. Da un lato, attiva una polemica sulle condizioni lavorative degli scrittori sovietici, costretti a confrontarsi con una macchina censoria tesa all’omologazione propagandistica dei testi e impossibilitati a dare liberamente sfogo alle proprie esigenze artistiche; dall’altro, innesca una riflessione teorica sui criteri di valutazione della qualità del testo letterario. […] In un mondo alla deriva, ricco di contrasti, conflitti e guerre, allo scrittore cosa resta da fare? Abbracciare la causa superomista della costruzione del nuovo mondo, o restare umano e mostrare vicinanza e compassione per le miserie e le preoccupazioni di chi lo circonda.»
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