Una conversazione stringente ed incisiva sulla prima pubblicazione dal persiano del capolavoro di Sadeq Hedayat. Un testo di rottura da tutti i punti di vista, innanzitutto perché è un romanzo e fino agli anni Quaranta del Novecento la tradizione letteraria iraniana era dominata dalla poesia, poi perché non lesina una critica sociale molto netta alla società iraniana del tempo. Finalmente i lettori italiani potranno godere di tutta la ricchezza e suadenza di un romanzo dalla bellezza lacerantemente ipnotica:
Leggi l’articolo completo qui >