Scrive Lorenzo Marotta: “Racconti attraversati da suoni, odori, effluvi di desideri nascosti, alcove segrete, incontri furtivi, sogni erotici, unguenti e balsami, a condire e rappresentare
un mondo fatto di mendicanti, di pozze mefitiche di letame, sciami di mosche moleste, bordelli, opulenza, preghiere, lettura del Corano e sacralità della Guerra Santa.”