BENVENUTO FORESTIERO. È IL GHIGNO DEL NORD
di
Vanni Santoni
«…ci ricorda, se vogliamo, che non c’è tanto bisogno di sentirsi vittime di qualcuno o qualcosa (o, peggio che mai, atteggiarsi a vittime), tanto c’è sempre qualcun altro, spesso più vicino a noi di quanto non ci piacerebbe pensare, pronto a darci la qualifica di capro espiatorio — e lo spettacolo vero sarà la velocità con cui la comunità sarà pronta a concordare sul ruolo assegnato, a timbrarlo, siglarlo, e poi agire di conseguenza.»
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la Lettura, 29 gennaio 2023