IL DIO DEL LABIRINTO e RELIGIONE E RIBELLIONE: Colin Wilson su “Carmilla”

GERARD SORME E L’ORDINE DELLA FENICE

di Franco Pezzini

«… ha senso individuare nel saggio (Religione e ribellione, ndr) un sigillo alla saga di Sorme. La via mistica di tanti degli outsider studiati da Wilson nei suoi primi testi saggistici è certo più ardua di quella legata al sesso nell’ambito di una ridefinizione culturale 1969, oltretutto attraverso il linguaggio di una fiction fantastica (Il dio del labirinto, ndr). Ma è un fatto che, in quell’Inghilterra di fine anni Cinquanta che ridefiniva i propri connotati togliendosi con più o meno rabbia la polvere di dosso, come oggi in un’Italia asfittica, depressa e piagata da pandemia e politiche becere e vessatorie, un punto di ripartenza non può che trovarsi, alzandoci la mattina, in un desiderio di vivere e non solo sopravvivere. Al di là dell’augurio di un sesso vivace, sano e consapevole delle sue potenzialità, la ricerca dell’outsider Sorme diventa anche la grande metafora di una scossa di cui abbiamo bisogno contro tutte le demotivazioni che attanagliano, di un linguaggio di libertà da cercare e del senso di una quest capace di sorprenderci fin nel nostro tessuto fisico – come le quest di tutta una letteratura, tra fitte selve, rocche remote e deserti inospitali, di necessità comportavano.»

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Carmilla, 11 gennaio 2022

 

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