«Nina Wähä ha scritto una saga familiare bella e terribile, che cattura e riconcilia col piacere delle storie, Il testamento. Una favola nera che scardina, per rafforzare, i legami di sangue. E che si affida al disincanto per collocarci tutti su una di quelle giostre che fanno su e giù: come gli umori che questo affollato, invadente e claustrofobico gruppo familiare scatena intorno a sé.»
“Bookmarks” a cura di Sabina Minardi
L’Espresso, 29 dicembre 2023
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