Scrive Paolo Perlini: “C’è chi afferma di avere un sesto senso, chi esagera dicendo di averne sette, otto, ma scientificamente i sensi sono cinque e tutti sono riconducibili al tatto. Secondo Mirt Komel, guardare, udire, odorare, assaporare, sono forme di tatto a distanza, delle prolunghe del nostro corpo con le quali veniamo in contatto con il mondo. […]
Il tocco del pianista è un saggio sotto forma di romanzo, e viceversa. È indubbiamente un medley degli amori dell’autore per la letteratura, la musica, la filosofia, affrontato con stile e pure con ironia.”