NUTRIRE DUBBI CI PROTEGGE DALLO SMARRIMENTO
Barbara Bonomi Romagnoli: In un passaggio la protagonista dice: «Di fronte a me, invece, ho l’impossibile, sono ancora bloccata al confine tra due mondi, persa: nessuno dei due mi sembra abbastanza reale da potermi fidare». Sembra una visione un po’ pessimistica dell’esistente…
AK: No, in realtà l’estraneità che la protagonista sente nei confronti del mondo la rende forte, nutrire dubbi fa sì che non si senta del tutto smarrita…
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Intervista pubblicata su Diatomea qui