Il romanzo di Dawson riscatta in qualche modo la figura della babysitter Mandy River, ricostruendone il passato e i desideri e le speranze per il futuro.
D. In che modo mescola nei suoi libri realtà e immaginazione?
R. Uso quello che chiamo la “logica dell’immaginazione” e la seguo quanto più fedelmente posso. Faccio moltissime ricerche e provo a tirar fuori documenti originali o resoconti che altri potrebbero aver trascurato. In questo caso ho consultato gli atti dell’inchiesta e ne ho inclusi alcuni nel romanzo per mostrare su cosa baso il mio racconto. Sento che non posso costruire una trama se non ho prove su cui fondarla e cerco di non trascurare fatti che contraddicano la mia verità. Scrivo per mostrare cosa ho scoperto, non quello che cercavo.