AUGUST STRINDBERG. TRA COSCIENZA E SOLITUDINE
di Manlio Triggiani
«Strindberg […] pone un interrogativo centrale in questo monologo: la costruzione della casa è solo la realizzazione di una dimora oppure è qualcos’altro, la ricerca di un senso, la volontà di raggiungere un significato, un compimento, come per i muratori la costruzione di un edificio passo dopo passo per gioire, alla fine, con la “festa del coronamento”, in uso fra le maestranze svedesi, quando un lavoro è terminato.»