GIOCO DEI RUOLI E REINVENZIONI DEL SÉ
Un’intervista con la scrittrice francese sul suo romanzo La Figurante
di Francesca Maffioli
Pauline Klein si destreggia in questo altalenare pirandelliano che prende in conto il desiderio di riconoscersi nei multipli luoghi dell’identità, che ci appartengono in quanto esseri umani: secondo cui per sopravvivere in un universo che non ci appartiene ci si risolve a infilarsi in un ruolo come se fosse un costume…
«Mi interessava il divario che può verificarsi tra ciò che mostriamo sfoggiando segni esteriori di ricchezza, ad esempio, e ciò che accade realmente nelle nostre intimità.»
Da leggere cliccando qui
il manifesto, venerdì 9 aprile 2021