Un romanzo breve particolarmente riuscito che gioca in modo perturbante con temi classici della fantascienza post-apocalittica—le donne sono scomparse a causa di una pandemia—alzando allo stesso tempo il tiro della riflessione filosofica. (…) Un dispositivo narrativo che permette all’autrice di innescare riflessioni non scontate sulla questione di genere e sul ruolo della memoria e delle storie nella definizione della realtà.