FAVOLA VERA.
A che serve la letteratura?
di
Giulia Galeotti
«…narratrice mai docile, piana o rassicurante, che in quest’ultima opera conferma se stessae la sua impietosa e profondissima capacità di analizzareil non-analizzabile. […] Quel disagio — radicale, crudele, in parte colpevole — di cui è impregnata una parte dell’Occidente, e che troppi fingono di non conoscere; quel disagio che invece andrebbe ascoltato, perché solo ascoltandolo si può capirlo, addomesticarlo (forse) nel tentativo di sgretolarlo con pazienza e dedizione. Per fortuna c’è lei, la letteratura…».
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L’Osservatore Romano, 10 gennaio 2023