Scrive Elsa Riccadonna: “La distopia, genere molto controverso e per un periodo definito nerd, ultimamente sale dal baratro verso una nuova vita, ma imbrigliare questo romanzo – sicuramente non perfetto ma meritevole di un’avida lettura – in una classificazione netta è riduttivo e troppo semplicistico. Forse perché una distopia la stiamo vivendo anche noi, fino alla prossima app.”
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