Natura e universo nel capolavoro femminile di Jacobsen
“Così Maria Laura Labriola: “Scrivere per Jens Peter Jacobsen vuol dire ascoltare la natura e riarrotolare quel nastro di impulsi e passioni proprio di una donna che vibra e cresce sbocciando all’unisono con il paesaggio circostante. Si sente, sin dalle prime pagine, un chiacchiericcio fitto tra fiori e piante che, come una musica, incanta e nello stesso tempo incuriosisce. Spettacolare lo scoprire termini sconosciuti di botanica e flora, essi diventano coro vivo e partecipe all’entrata in scena della protagonista, la quale si aggira come una prima ballerina su di un palco brulicante di danzatori debuttanti.”
Articolo uscito anche sul quotidiano Cronache di Napoli del 3 ottobre 2019.