La risposta cattolica all’antinatalismo radicale di David Benatar
Così Paolo Cattarini, bioeticista e docente di Bioetica Clinica all’Università degli Studi dell’Insubria: “Benatar afferma che ogni desiderio soddisfatto apre la strada a un nuovo desiderio, cosicché lo stato di frustrazione permane e questa deprivazione non renderebbe certo migliore la vita. Purtroppo egli non intuisce che la fede è figura costituiva di ogni agire morale, se si intende la fede come dedizione a un bene che rivendica a sé la garanzia del raggiungimento di ciò che si desidera e si spera.”
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“Rassegna bibliografica” de La Civiltà Cattolica, quaderno 40 63, Volume IV, 5 ottobre 2015