Scrive Roberto Galofaro: “Nei racconti di Glaser c’è sempre, sottotraccia, qualcosa di perturbante, qualcosa che affiora da una coscienza dell’irrisolto o dell’irrisolvibile enigma del vivere […] Le leggi della Natura (e della naturalità) hanno lasciato spazio a un umanesimo non tanto a un bivio quanto a un crocevia di infinite possibilità, tutte distruttive, combattuto tra le realtà emotive e conflittuali e la virtualità consolatoria e ingannevole.”
http://www.altrianimali.it/2019/09/30/giochi-del-perturbante-piscio-sullacqua-rachel-b-glaser/