Scrive Maria Laura Labriola: “C’è un romanzo filosofico nel cuore di questo noir. […] Se ci addentriamotra le pagine, si ha talvolta l’impressione di leggere un romanzo esistenzialista scritto da Sartre. L’omicidio per l’autore è un opera d’arte, di un esteta che fugge dal quotidiano e accede così a una condizione alta e distaccata di senso dell’esistenza. […] Un potente thriller metafisico da leggere e rileggere.”