SOLO recensito su “la Gazzetta del Mezzogiorno”

«L’essere-solo precede la solitudine, ovvero lo stare-da-solo, il trovarsi-da- solo, a un certo punto, per caso o per scelta. L’essere-solo, anzi, non è la solitudine. Di questa si può parlare come fosse altro da sé, come un concetto filosofico o una situazione sociale generali, come una condizione antropologica con una sua identità…»

Inizia così la densa recensione del testo di August Strindberg a firma del filosofo Pietro Polieri. Da leggere per intero cliccando qui

la Gazzetta del Mezzogiorno, 3 maggio 2021

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