Scrive Gabriele Ottaviani: “[Ruth Lillegraven] conosce perfettamente la misura del ritmo narrativo e la lirica delle parole, solida, potente, importante, densa di significati, ricca di livelli di lettura e di chiavi d’interpretazione, multiforme e avvincente, sobria, cesellata, accuratissima nell’indagine del contesto sociale, economico, culturale, politico ed emotivo, immortalato perfettamente a fuoco, che induce a una riflessione seria e determinata in merito a tematiche da cui spesso si volge altrove lo sguardo, per non mettere in discussione rassicuranti abitudini, luoghi comuni e comode convenzioni.”
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Imperdibile, l’intervista che Convenzionali ha fatto a Ruth Lillegraven, un viaggio all’interno del romanzo, dell’autrice e della Norvegia contemporanea.
Da leggere qui nella versione italiana
e qui in quella originale avvenuta in inglese