“SPECIAL GLI OSSERVATI” di Jennifer Pashley su “Convenzionali”

una grande voce narrativa, capace di amalgamare alla perfezione con lirismo l’abietto e il sublime per raccontare al meglio la caleidoscopica contraddittorietà della natura umana e della società reificante nella quale viviamo.”

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Un assaggio dell’intervista all’autrice, dove ancora una volta risalta il rapporto fortissimo tra personaggi e paesaggio:

Chi è Kateri Fisher? Quali sono i suoi punti di forza, i suoi difetti, le sue paure, le sue speranze? Come conduce le sue indagini?

Kateri Fisher è in tutto e per tutto una donna dell’Upstate New York, la regione a nord della Grande Mela. È in gran parte un prodotto del suo ambiente, una piccola città post-industriale dal paesaggio ondulato, con la foresta e le montagne a nord. L’Upstate New York è un luogo naturalmente inebriante, ricco di fauna selvatica, acqua e alberi. La forza di Kateri risiede nella sua capacità di prestare attenzione alle cose che agli altri sfuggono. Il suo difetto è che non si fida abbastanza di sé stessa. Pensa che dovrebbe essere più analitica, meno sensibile, ma in verità va più che bene così…

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