Così Massimiliano Carbonaro: «Dalle parole dense e inarrestabili di un libro raccontato in prima persona dal personaggio principale, Anais Hendricks al prossimo film e anche al testo teatrale, il successo di Panopticon di Jenni Fagan sembra inarrestabile. Il volume pubblicato in Italia da quelli della Carbonio è stato tradotto in 8 lingue e opzionato per il cinema dalla Sixteen Films di Ken Loach sulla base della sceneggiatura originale della stessa Fagan. Intanto verrà messo in scena nei teatri di Edimburgo e Glasgow il prossimo novembre».