Simon Critchley
Note sul suicidio
L’autore
Simon Critchley (1960, Heterfordshire), filosofo e scrittore britannico, è professore presso la New School for Social Research di New York. È considerato uno dei filosofi più influenti del XXI secolo. Si occupa di storia della filosofia, di teoria politica e di letteratura. In Italia ha pubblicato, tra gli altri: Bowie (Il Mulino, 2016); A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio (Einaudi, 2018); A lezione dagli antichi (Mondadori, 2020).
Il libro
Attraverso un’ampia panoramica storica del suicidio, un’indagine letteraria di alcuni messaggi d’addio ‒ Cobain, Améry, Woolf ‒ e un’autoanalisi psicologica a tratti ironica e graffiante, Simon Critchley analizza cosa significa possedere il dono fin troppo umano ‒ e la maledizione ‒ di essere in grado di scegliere tra vita e morte. E aggiunge che scrivendo si fa un passo indietro e fuori dalla vita per guardarla in modo più spassionato e con un occhio più fermo. Si possono mettere a tacere le cose scrivendo, fantasmi, tormenti, rimpianti, ricordi che scorticano vivi.
E, come dice Rusty Cohle nella serie HBO True Detective, «Non ho il fisico per suicidarmi».
Un libro erudito e provocatorio che ci chiede di riflettere sul suicidio senza giudizi morali e risposte da panico.
Judith Butler
Scheda
Collana Particelle
Traduzione Alberto Cristofori
Pagine 160
Prezzo 9,00 euro
Isbn 9788832278309
Uscita 10 febbraio 2022