LE FANTASIE DI FLAUBERT
di
Stefano Cazzato
«[…] quella che sarebbe stata, nella trattazione di un teologo o di un religioso, una piatta rappresentazione dei vizi capitali, diventa grazie al registro onirico di Flaubert letteratura, affresco antropologico, allucinazione fiamminga, visione mitica, bestiario medievale, popolato da esseri immaginari. […] Solo un Dio ci salverà, ma dov’è il vero Dio, tra tanti “falsi dei che assomigliano alla verità”? È veramente in questo luogo o da un’altra parte? Identificarlo in un’effigie, catturarlo in una ritualità, trattenerlo in una forma, non significa già tradirlo?»
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Conquiste del Lavoro, 4 novembre 2023