21/05/2020
Così Alessandro Mezzena Lona: "parlando de La tuffatrice, è meglio evitare accuratamente di usare la parola distopia. Il romanzo di debutto di Julia von Lucadou, infatti, merita di essere letto da un pubblico vastissimo. Senza pregiudizi. [...] la scrittrice prende una serie di scenari che stiamo già vivendo. Li estremizza, proiettandoli in un futuro credibile e non lontano. Per mettere in guardia chi ancora non ha capito che impostare un controllo di massa secondo il progetto utopico di spingere ognuno a cercare “la versione migliore di noi stessi”, finisce per creare falangi di sudditi obbedienti."