Jurij Oleša

08/05/2018

Archivio Storico – Invidia di Jurij Oleša

"Invidia" è un grande affresco delle illusioni di un'epoca segnata da speranze e tragedie, di una transizione storica, di uomini vecchi e nuovi; un'opera d'arte che non rientrava negli schemi fissati dall'ideologia al potere, e per questo costata cara al suo autore. Un libro unico nel suo genere, una storia a volte grottesca, a volte divertente e spesso patetica: la storia sarcastica di una favolosa lotta di classe e di una non meno favolosa rivoluzione.
17/05/2018

L’indice dei libri. Invidia di Jurij Oleša

Si tratta di un letteratura “strana”, di quella stranezza che nell’Ottocento parlava di inquietudine, di hoffmanniano elusivo fantastico, ed era un modo per dilatare le possibilità dello sguardo e, soprattutto, del linguaggio che normalmente si sente inadeguato a cogliere e rappresentare un mondo che sta cambiando vertiginosamente. La prosa filosofica si combina con la realtà burocratica più ottusa, il protocollo a epifanie quasi mistiche, il senso del collettivo alla maledizione della solitudine dell’uomo, lo sguardo lirico alla causticità di una satira feroce. (…) In Invidia Jurij Oleša (1899-1960) racconta di uomini del sottosuolo, di donchisciotti, di difensori dei “sentimenti di una volta” che, in nome di un mondo passato di cui si sentono invano i custodi, tentano disperatamente di resistere al nuovo che avanza…
18/05/2018

Convenzionali. Invidia di Jurij Oleša

Quella qui raccontata con una prosa caleidoscopica, un geniale e pantagruelico banchetto di primizie imbandito a vellicare la fantasia del lettore, è favolosa, è la lotta di classe, simbolica, allegorica, talmente inverosimile da essere credibile, ambientata nella Mosca leninista dei piani quinquennali e dei primi anni venti del secolo breve [...] Da non lasciarsi sfuggire per nessuna ragione.