Vladimir Orlov

06/05/2019

DANILOV IL VIOLISTA su “Lankenauta”

Così Francesco Ricapito: "questo libro non si limita a raccontare una storia, ma ci crea un intero universo fantastico intorno. Un mondo con le sue regole, abitanti, leggende, gerarchie e popolato sia da umani, che da demoni. Quest’ultimi si occupano di rendere la vita difficile ai primi grazie ai loro poteri, causando catastrofi naturali, incidenti, eventi nefasti e convincendo le persone ad agire in un determinato modo".
10/05/2019

DANILOV, IL VIOLISTA recensito su “La Bottega del Barbieri”

Un romanzo per musicisti, satanassi e tori blu: 'db rrrrracomanda assai'. Così Daniele Barbieri: "A dominare le migliori pagine del romanzo sono l’ironia (in qualche passaggio ricorda e amplia Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov) e la musica. A volte Danilov ha paura del pubblico, persino quando applaude; così invoca «Non spaventate i miei suoni. Loro sono ancora qui, non sono volati via». [...] 'Giuralo db che in 460 pagine la tensione non cala mai': sento una voce nell’aria e forse dovrei preoccuparmi … invece rispondo. Bugiardo sarei se così giurassi però mi ha stregato che proprio quando chi legge (in questo caso io) inizia a pensare 'qui rallenta' ecco la genialata, ironica o musicale che rilancia il libro ad altezze vertiginose".
16/05/2019

DANILOV, IL VIOLISTA di Vladimir ORLOV recensito sul quotidiano “Libero”

Così Gianluca Veneziani: “È un’idea geniale mandare al diavolo l’Urss, i suoi apparati burocratici e la sua ideologia senza farsene accorgere, trasferendo la critica politica nella finzione, contestando l’Utopia attraverso la Fantasia. Il vero rivoluzionario, il vero dissidente appare così questo diavolo piombato sulla Terra, amante della libertà, assetato di conoscenza e maestro d’ironia.”
27/05/2019

DANILOV IL VIOLISTA di VLADIMIR ORLOV su “Thriller Nord”

Così Annalisa Tomadini: "Questo libro è talmente coinvolgente, così pieno di voli nello spazio, di sale concerto con lamusica che cattura e avvince, di demoni e uomini stravaganti, che davvero non dà modo di respirare, ti trascina assieme al protagonista su tra le nuvole e i fulmini e poi giù in un noioso ufficio, in coda per non si sa bene cosa, e poi nei Nove Livelli tra demoni deformi, e ancora sulla Terra tra le braccia di una donna. [...] un vero spasso!"