Vladimir Orlov

06/06/2019

DANILOV, IL VIOLISTA di VLADIMIR ORLOV: recensito su “Mangialibri”

Così Carla Colledan: "Questo Danilov, il violista (uscito nel 1980) risente pesantemente ma in maniera gradevolissima dell’influenza di alcuni grandi autori russi, da Bulgakov a Gogol: surreale il linguaggio, surreali le situazioni, surreale – al di là di quanto la sua situazione già non lo sia – è anche la figura stessa di Danilov [...].Un romanzo consigliato a chi ama i surrealisti russi, ma anche lo humour e l’ironia di un P. G. Wodehouse. Visionario più che fantastico, garantisce qualche giorno di divertimento leggero ma intelligente."
06/06/2019

DAVILOV IL VIOLISTA, “Un diavolo al contratto capace tutt’al più di risibili porcheriole”. Recensione su ALIAS – il manifesto (2 giugno 2019)

Così la russista Valentina Parisi sul romanzo di Vladimir ORLOV: "Ribaltando la credenza che individuava nelle creature diaboliche nient’altro che «angeli ribelli», l’autore – nato a Mosca nel 1934 e scomparso cinque anni fa – crea la figura speculare di un demone riottoso e «incapace», cui l’obbligo professionale di odiare l’umanità provoca solo spaventosi mal dipancia. Quella di Orlov è una demonologia alla rovescia (non a caso, leggendo al contrario il nome Danilov si ottiene Volinad, in omaggio al diavolo Voland del Maestro e Margherita), una rilettura di tutto l’immaginario infernale russo e non, dove abbondano gli spunti satirici."
04/09/2019

DANILOV, IL VIOLISTA recensito su “L’Indice dei libri del mese”

La russista Giulia Baselica plaude l'arrivo, sugli scaffali italiani, del romanzo di Vladimir Orlov, la cui uscita in patria, negli anni '80 del 1900, "inaugurava un'epoca nuova, contrassegnata dalla divulgazione di grandi autori del Novecento sovietico a lungo oscurati dalla censura di Stato".
12/11/2019

DANILOV IL VIOLISTA recensito nella Rubrica Glaza di ZEST – Letteratura Sostenibile

Scrive Davide Morganti: "Romanzo potente e satirico, irriverente e fantasioso [...] tutto è sussulto, sconquasso, travolgimento, non c’è un attimo di tregua, sembra di essere dentro un vulcano o un tifone, che sia amicizia, demonio, inganno, ricerca; una bizzarria che si scatena forsennata, rivelando il lato umano del male che non è mai sempre e solo male. [...] continua a leggere >