04/08/2019
Così Ilaria Falcone: «Con una storia sbalorditiva – scritta negli anni 80 – tanto è attuale (verso la fine c’è un discorso vincente, realistico, universale e duro sulla politica e sulla legge) Constantine parla al lettore, lo immerge – e il lettore si lascia immergere – dentro parole, riflessioni spesso amare e, qui, in un caso di cronaca nerissima. La sua scrittura è un racconto instancabile e fluido, appassionante nella capacità di descrivere umori e sguardi, dare colore all’atmosfera e far intuire odori e sentimenti.»