K. C. Constantine

11/09/2018

“Il mistero dell’orto di Rocksburg” sul mensile Buscadero (09/2018)

Il mistero dell'orto di Rocksburg di K.C. Constantine avvince anche il mensile Buscadero (numero di settembre 2018). Così Marco Denti: «l'ispettore Balzic conduce le indagini passando da un bar all’altro, dove prende forma una carrellata di volti e di storie. K.C. Constantine mette le persone davanti a tutti: i personaggi schizzano sulla pagina, sono vitali, vividi, anche quando gli tocca una singola apparizione»
10/10/2018

“Il mistero dell’orto di Rocksburg” recensito su La Bottega del Giallo

"Il mistero dell'orto di Rocksburg" recensito su La Bottega del Giallo. Così Antonia Del Sambro sul romanzo di Constantine: «un giallo di altri tempi. Un misto tra i lavori della Christie e quelli di Simenon dove i dettagli e i dialoghi contano molto più della storia in sé. Il lettore è affascinato e conquistato dall’atmosfera americana di provincia, dalla società multietnica, dal mistero che sembra avviluppare ogni protagonista della storia.»
18/12/2018

“Il mistero dell’orto di Rocksburg” su CLOSE UP

"Il mistero dell'orto di Rocksburg" su 'CLOSE UP'. Così Alessandro Izzi: «Più che la soluzione dell’enigma della scomparsa di Jimmy, a K.C. Constantine sembra interessare prima di tutto l’ambiente di cui coglie atmosfere e suoni con fine osservazione. Lo aiutano dialoghi scritti in punta di penna. […] Ed è forse proprio questo il pregio maggiore del romanzo: questa sua capacità quasi cinematografica di restituire il senso attraverso l’azione e la parola.»
01/03/2019

IL MISTERO DELL’ORTO DI ROCKSBURG su “Milano Nera”

Così Mirko Giacchetti: «K.C. Constantine è un 'ragazzo' del ’34 che nella vita è stato un Marine, un giornalista, un professore di inglese che all’età di 48 anni scrive un romanzo con uno stile molto più graffiante e fresco di altri colleghi più giovani e più moderni. Mirabile è la capacità di non sprecare parole per delineare i personaggi o mettere sotto il naso del lettore gli indizi; i dialoghi sono la bussola per orientarsi nell’indagine e scoprire la natura dei protagonisti. Avete presente il precetto 'Show, don’t tell'?»