Walter Mischel

15/04/2019

IL TEST DEL MARSHMALLOW recensito su Lankenauta

Così Luca Menichetti: «Mischel ci ha proposto un libro molto denso, quasi trecento pagine, in cui le tentazioni zuccherine del marshmallow rappresentano la premessa ad un visione della psicologia sociale, e non solo, molto ampia [...] volta alla risoluzione pratica di problemi personali che non contempla le attese infinite di un’analisi psicanalitica, per intenderci, impostata scavare nel profondo del’es. Il test del marshmallow alla fin fine è un’opera dove si coglie empatia, positività di intenti e di prospettive – peraltro anche in relazione a possibili politiche pubbliche –, malgrado la narrazione di vicende drammatiche e di profondo disagio personale e sociale – [...] Un lungo percorso, decenni di osservazioni ed esperimenti, che hanno convinto Mischel e i suoi ricercatori del fatto che 'non dobbiamo essere vittime della nostra storia biologica e sociale', in quanto 'la capacità di controllarsi può proteggerci dalle nostre fragilità', senza per questo ossessionarsi con una sorta di granitica determinazione sempre e comunque: occorre semmai usare la leva della strategia e delle idee per trasformare la perseveranza in gratificazione e sfuggire così a un destino che pare segnato.»
15/04/2019

IL TEST DEL MARSHMALLOW – intervista a Paolo Legrenzi su CIAO RADIO

Psicologo di fama internazionale, al pari di Walter Mischel, e professore emerito dell'Università veneziana Ca' Foscari, Paolo Legrenzi risponde alle domande di Erika Zini, giornalista e blogger della storica emittente bolognese, riguardo la poderosa sperimentazione sull'efficacia del rinvio della gratificazione condotta dal collega statunitense. Legrenzi evidenzia, a ragione, il grande valore della ricerca di Mischel sul lungo periodo e le molteplici variabili entrate in gioco oltre a quella principale dell'autocontrollo – successo negli studi, nel lavoro, nella posizione economica.