Caitlin Doughty

Così Ramona D'alfonso: "la scelta di scrivere questo libro è stata influenzata dalla volontà di lasciarci ciò che [l'autrice] ha imparato: la capacità di comprendere la morte, di accettarla e di vederla come motore che muove le cose e non come un punto di arresto fatto solo di disperazione. Definire memoire questo libro è riduttivo. Fumo negli occhi è un’esperienza universale che consiglio a chiunque."

Quel che rende il libro irresistibile, è il registro apparentemente asettico dell’autrice, il distacco con cui descrive ogni incontro ravvicinato, ogni dettaglio sconosciuto dell’industria della morte, senza renderlo schifiltoso, respingente, ma riuscendo a farci sorridere, ridere, arrabbiarci, empatizzare.

Così Cristiano Saccoccia: “[…] un memoir autobiografico che però abbandona qualsiasi pretesa intimistica o fin troppo riflessiva e si erge a scanzonato (non banale) viaggio negli inferi."

FUMO NEGLI OCCHI E ALTRE AVVENTURE DAL CREMATORIO recensito sul blog "Books & Cuddles"