E' il taglio della scrittura, innanzitutto, a fare de "La festadel coronamento" di August Strindberg, uno dei grandiscrittori scandinavi, un libro eccezionale.
La storia di un uomo solitario, incapace di adattarsi fino in fondo alle convenzioni morali e sociali del mondo che lo circonda, ma incapace anche di rifondare le proprie relazioni e la propria vita interiore al di là del proprio conflitto con la società
[Un testo che] lascia, per i contenuti e per l’attrazione che esercita sul lettore, una suggestione che non si esaurisce nello spazio e nel tempo della lettura.