Scrive Giuseppe Maggioli: "Un libro concettuale con macchie di fantasia quello di Mirt Komel, scrittore della nouvelle vague letteraria slovena. Le nevrosi del quotidiano applicate alla musica."...continua a leggere >
Scrive il giornalista culturale e blogger Gabriele Ottaviani: "una vicenda dai mille livelli di lettura e dalle molteplici chiavi d’interpretazione, anche per il gran numero di riferimenti di cui è intrisa. La storia vibrante e non priva d’acutissima ironia di un giovane pianista, Gabriel, che .... continua a leggere >
"Il tocco può salvarci perché, nonostante le apparenze, il problema dei nostri giorni è proprio quello del tocco, dal quale ci siamo o siamo stati alienati. È per questo che la questione ha anche un senso politico, perché tange ciò che è comune a tutti noi, cioè la comunità stessa: se non possiamo essere in contatto – in contatto vero, non digitale, fittizio – uno con l’altro allora non siamo più una comunità ma un’aggregazione di atomi..."
"Abbiamo abolito la distanza ma abbiamo abolito anche la vicinanza", dice l'autore a Erika Zini sul suo romanzo che è anche una «dichiarazione d’amore verso la musica e la filosofia» nelle parole della giornalista..."