Colin Wilson

Riti notturni è un corposo romanzo di formazione travestito da mystery, ambientato in una Londra notturna e sfigurata, una metropoli provinciale.

Un’in­da­gi­ne ma­ca­bra e av­vin­cen­te di un scrittore dalla grandiosa versatilità

Così Manlio Triggiani: "Wilson rimette in discussione la morale diffusa, il ricorrente contrasto fra bene e male, mettendo al centro la ricerca di un uomo nuovo lontano dalle convenzioni della società e fotografando la società inglese degli anni Sessantan con i suoi fermenti."

Scrive Roberta Ferrari: «un testo che avvince e al contempo inquieta, un romanzo che, a differenza dei thriller tradizionali, non si chiude col conforto della “soluzione”, col trionfo del processo razionale, ma ci lascia vacillanti sull’orlo del baratro, quello della nostra interiorità, al fondo del quale intravediamo splendori e nefandezze, il dio a cui tendiamo e l’animale a cui restiamo indissolubilmente avvinti.»