Colin Wilson

14/01/2020

RITI NOTTURNI recensito su “Robinson”- la Repubblica da Michela Marzano

«Pur trattandosi di un giallo, Riti notturni non è interessante per l’intrigo – il lettore si rende velocemente conto che la storia raccontata è più che altro un pretesto per sondare l’animo umano. La bellezza del romanzo è altrove, soprattutto nell’analisi delle pulsioni che attraversano i personaggi, quelle pulsioni di vita e di morte che si intrecciano costantemente e che rendono ciascuno di noi ambivalente e contraddittorio.»
17/01/2020

RITI NOTTURNI di Colin Wilson su “Thriller Nord”

Così Marina Morassut: «Non è sicuramente un thriller o un giallo classico dove la tensione risiede nell’azione e dove il lettore corre incontro al finale per scoprire l’assassino e le eventuali motivazioni. E’ però un grande romanzo allucinato, dove le normali percezioni e regole sociali vengono messe in discussione e viene lasciato al libero arbitrio la comprensione, la possibile accettazione o il rifiuto del male, in un’elaborazione di idee filosofiche contro le aspettative puramente quotidiane: in poche parole, anche “questo romanzo di Wilson non è un semplice pezzo di fiction investigativa”, come ha raccontato Geoff Ward nella sua intervista a Thrillernord “ma riguarda il tentativo di creare un contrasto più chiaro tra la psicologia del crimine e il mistico, con il rinnovamento spirituale e il già citato esistenzialismo evoluzionistico, alla ricerca del nuovo uomo”.»
21/01/2020

RITI NOTTURNI di Colin Wilson consigliato da Erika Zini su Bookmania

Un romanzo che è tutto meno che un thriller tradizionale, la tensione è mentale e l'invito implicito dell'autore è quello di abbandonarsi a una lettura senza preconcetti.
22/01/2020

RITI NOTTURNI recensito su “Milano Nera”

[I mistery di Colin Wilson] non devono però trarre in inganno: si tratta, sì, di congegni dalla tensione perfettamente scandita nei quali il colore narrativo prevalente – deduttivo horror o science fiction, a seconda dei casi – è reso con suggestione piena, ma anche e soprattutto di altrettanti manifesti della ricerca esistenziale dell’autore.