Così Rossella Pretto: "In anticipo di cinquant’anni su L’amante di lady Chatterley; in anticipo sulle anticonformistiche scelte di Caroline Fitzgerald (l’amica di Henry James); in anticipo sulle vicende della connazionale Karen Blixen, Jens Peter Jacobsen (1847-1885) ci ha consegnato – in anticipo su tutto e tutti, dicevamo – la storia di Marie Grubbe, nobildonna del diciassettesimo secolo storicamente esistita che passò dal matrimonio con il figliastro del re a quello con il suo fattore, in pagine che hanno il dono di far balzare fuori dalle righe qualsiasi pur minima notazione. [...] accuratamente ritradotto e introdotto dallo studioso di letterature nordiche Bruno Berni) Marie Grubbe è davvero un gioiello di rara bellezza, e splendida è la sua protagonista, così vivace e inquieta, delicata e patetica, tanto vera che sembra di avercela per casa, una confidente per cui provare ammirazione e pena, avvertendo il tintinnio di un’affinità elettiva che incanta."