Rassegna Stampa

22/06/2018

Il Fatto Quotidiano. Quando il giallo diventa letteratura: “Il mistero dell’orto di Rocksburg” di K.C. Constantine

K.C. Constantine, "Il mistero dell’orto di Rocksburg". Un investigatore dal metodo memorabile, che fonde vita e letteratura. Ché a inventarlo è K.C. Constantine, per anni il misterioso pseudonimo dell'americano Carl Kosak, grandissimo maestro di scrittura. Leggerlo è una lezione, non solo un piacere: tutto al posto giusto, non un aggettivo di più, figuriamoci gli avverbi.
25/06/2018

BooksHighway.it – Marco Denti intervista Paul Hoover, autore di “Saigon, Illinois”

The War Is Over – Intervista a Paul Hoover. "Saigon, Illinois" è uno dei rari romanzi che raccontano la guerra del Vietnam dal punto di vista di chi ha rifiutato di indossare una divisa. Un'esperienza che Paul Hoover, poeta e insegnante, racconta con un perfido sorriso sulle labbra perché certe scelte contengono, innata, l'irriverenza per il potere e per le sue mostruosità. Abbiamo colto l'occasione di farci spiegare la genesi e la singolarità di "Saigon, Illinois" in occasione della sua presentazione di sabato 23 giugno, a Roma, nel corso di Letterature Off, Biblioteca Cornelia, via Cornelia, 45, a partire dalle ore 18.
25/06/2018

Lankenauta – Letteratura e altri mondi. “Saigon, Illinois” di Paul Hoover

“Saigon, Illinois” di Paul Hoover. Gli aggettivi che in questi anni la critica ha utilizzato per presentare il romanzo di Paul Hoover, Saigon, Illinois, sono davvero molti: pensiamo a “vivido”, “caleidoscopico”, “superbo”, “scrittura affilata”, “poetica profonda”; e via dicendo. Soprattutto in riferimento all’Italia si potrà arricchire questo elenco con “laterale”, inteso certamente non in senso negativo ma alla stregua di “irregolare”. I motivi son presto detti e riguardano sia la produzione letteraria di Paul Hoover, sia l’argomento trattato nel romanzo, sia il fatto che Saigon, Illinois (1988), grazie alla lungimiranza della Carbonio editore, è la prima opera dello scrittore americano pubblicata in Italia.
26/06/2018

Corriere della Sera. Figlio unico di Mei FONG

“L’idea di dominare la Natura. Di forgiarla secondo le proprie necessità. Di piegarla quando ci minaccia. In Cina l’uomo interagisce con l’ambiente da millenni. Prova a interpretarne le forze; a ingabbiarlo in manufatti monumentali; a dominarlo persino nell’Aldilà”. Paolo Salom sul Corriere della Sera riflette sulla politica del FIGLIO UNICO, analizzata da Mei Fong, giornalista Premio Pulitzer 2007, nell'omonimo libro. Per l'autrice, questa policy durata 35 anni è stata più che altro «un fallimento»: «Le limitazioni imposte da questo piano demografico—scrive—hanno contribuito ben poco al progresso sul piano economico». Addirittura, starebbero mettendo «a repentaglio il suo sviluppo futuro».